Chiesa S. Maria del Gesù
La piccola chiesa di S. Maria del Gesù fu costruita negli anni ’60 del Novecento nel luogo in cui, precedentemente, sorgeva una chiesa omonima, legata all’antico Convento dei Minori Osservanti, demolito negli anni ’40 del Novecento e sostituito da un edificio parrocchiale. La struttura della chiesa è molto semplice: una coppia di colonne provenienti dall’antica Chiesa di S. Maria del Gesù e scolpite nel 1636 costituiscono l’unico abbellimento.
Sull’altare della chiesa è posta la bella statua della Madonna del Gesù, proveniente dalla chiesa del Convento dei Minori Osservanti. Realizzata nel 1514 da Antonello Gagini, si distingue per il dolce atteggiamento materno della Madonna che si riflette nel modellato del viso. Gli stemmi posti alla base indicano come committente la famiglia Orioles.
Alcune opere appartenenti alla chiesa del Convento si trovano ora conservate in altri luoghi. Una di queste è custodita all’interno della Chiesa di Santa Maria Assunta: si tratta dell’imponente Crocifisso ligneo settecentesco portato in processione la sera del Venerdì Santo. Un’altra statua, quella della Madonna della Salute, appartenente anch’essa alla scuola del Gagini, è conservata in una nicchia posta nella scala che dalla sagrestia della Chiesa di S. Maria del Gesù porta al secondo piano dell’edificio attuale.
Chiesa della Madonna delle Grazie
Costruita nel mezzo di una roccia calcarea, la piccola Chiesa della Madonna delle Grazie risale al 1611. La struttura della chiesa è molto semplice: di modeste dimensioni e ad un’unica navata, l’interno si distingue per due lesene sormontate da capitelli corinzi che incorniciano l’unico altare. Anche la statua della Madonna qui custodita risale al XVII secolo: realizzata in legno, raggiunge appena le dimensioni di m 1,20.
Il portale d’accesso è sormontato da una nicchia con timpano incorniciata da due lesene con capitelli corinzi all’interno della quale è collocata una piccola statua della Madonna.
Un’altra caratteristica di questa chiesa è quella di avere la cupola del campanile costruita, in forma piramidale, con semidischi di ceramica verniciata a fuoco in verde e blu impilati gli uni sugli altri che, partendo dalla base della piramide, si riuniscono al vertice sul quale è inserite una semplice croce in metallo.
L’ultimo restauro dell’edificio ha apportato delle modifiche al soffitto in legno al quale sono state aggiunte delle belle capriate.
All’interno è custodito un fercolo rivestito in oro del Seicento.
Chiesa della SS. Annunziata
La Chiesa della Santissima Annunziata condivide con quella della Madonna delle Grazie la data di costruzione: il 1611, come si evince dallo stipite di una delle porte d’ingresso. Sul cornicione superiore della porta esposta a nord sono incise le seguenti parole: “TRANSIENS HAC NE SILEAS AVE”, cioè “ O viandante, passando dinanzi a questo sacro luogo, ricordati di recitare un’Ave Maria”.
Anch’essa di modeste dimensioni, l’interno è caratterizzato da un bel soffitto ligneo e dal seicentesco gruppo scultoreo dell’Annunziata posto in una nicchia sovrastante l’altare: di scuola gaginiana, il dittico si distingue per l’abilità con la quale è stato realizzato, tale da rendere perfettamente nel marmo l’espressione di umiltà sul viso della Vergine, l’atteggiamento dell’Angelo e il panneggio delle vesti dei due soggetti.
Una delle caratteristiche più peculiari di questa chiesa è costituita dal pulpito costruito internamente alla parte più bassa del campanile con tre finestre rivolte verso l’esterno.
Chiesa di San Giuseppe in Contrada Fiumara
A pianta centrale, la piccola chiesa, costruita nella seconda metà del Novecento, custodisce la statua di scuola gaginiana della Madonna della Provvidenza, precedentemente custodita all’interno della chiesa in contrada Ospizio.
Chiesetta di Sant’Antonio di Padova e di Santa Teresa d’Avila in C/da Balze
La Chiesa di C/da Balze fu costruita agli inizi del Novecento per volontà del Generale Medico Dott. Salvatore Anzà che a quei luoghi era particolarmente legato. Portata a compimento solo quarantaquattro anni dopo la morte del benefattore, i progetti furono curati da Orazio Gorgone. Accanto alla Chiesa è affissa una lapide in marmo che ricorda i quattro caduti nella Prima Guerra Mondiale provenienti dalla C/da Balze.
Chiesetta di Maria SS. del Carmelo in C/da Sambuco
La Chiesa è stata costruita a spese dei Fedeli e a cura dei Sacerdoti Mons. Lo Sardo e Carmelo Apostolato nel 1968. Custodisce al suo interno un Crocifisso settecentesco.
Chiesetta di Maria SS. del Tindari in C/da Ramondino
Costruita a spese dell’ Avv. Vincenzo Anzà nel 1928, custodisce una Madonna in cartapesta, restaurata pochi anni fa, e una tela di Madonna col Bambino del Seicento.
Chiesetta di Maria SS. del Carmelo in C/da Linazza
Costruita a spese dei fedeli della Contrada, custodisce un altare in marmo e una immagine in gesso della Madonna.
Chiesetta della Madonna del Carmelo in C/da Valdoria
Costruita a spese dei coniugi Truglio, conserva un’immagine in legno della Madonna.
Chiesetta di Maria SS. del Tindari in C/da Tesoriero
Custodisce al suo interno un Crocifisso in legno del Settecento.
PRO LOCO "TERESA MARTINO" San Piero Patti 